Elastografia epatica

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Elastografia epatica: Real Time 2D-shearwave una nuova tecnica non invasiva per conoscere il grado di fibrosi del fegato

Da alcuni anni, lo studio della elasticità del fegato è riconosciuto come tassello imprescindibile nel mosaico diagnostico delle epatopatie (in taluni casi in alternativa alla biopsia). La prima tecnica accreditata per tale scopo è stato il fibroscan. Questo esame valuta porzione limitata del fegato con sonda dedicata. Oggi, l’evoluzione tecnologica del nuovissimo ecografo, top di gamma della Supersonic, Aixplorer assicura un'incredibile capacità di calcolo.


La tecnologia shear wave permette di conoscere in modo quantitativo il livello di fibrosi di una porzione di fegato con campionamenti multipli e con la valutazione del grado di accuratezza con elaborazione statistica mirata. Ciò assicura un corretto inquadramento delle epatopatie, tra cui steatosi alle epatopatie croniche con evoluzione fibrotica e cirrosi.


Al momento, questi strumento è divenuto indispensabile nel percorso diagnostico per la valutazione della durezza del fegato che si correla con il grado di fibrosi. L’esame non determina alcun disconfort sul paziente in quanto ha un impatto analogo alla comune ecografia epatobiliare per la quale è previsto il digiuno da almeno 8 ore.

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